Correttiva
La postura è un fattore essenziale nella vita quotidiana e dipende da diversi fattori, come ad esempio la propria costituzione, motivi psicologici ed emotivi o anche atteggiamenti assunti ogni giorno che, sul lungo periodo, vanno ad incidere sulle proprie ossa. Per far fronte a questi problemi e ad altri disturbi quali la scoliosi o la lordosi, è possibile fare ricorso alla ginnastica correttiva o posturale, andando a fare esercizi in grado di correggere errati movimenti e alleviare eventuali dolori.
Ginnastica posturale e correttiva sono nella sostanza molto simili ma hanno due obiettivi diversi, e lo si intuisce dal nome. La ginnastica posturale è un insieme di esercizi e di movimenti utili a recuperare un equilibrio muscolare e ad educare il proprio corpo a svolgere in maniera corretta una serie di azioni che nella quotidianità affrontiamo con una postura non idonea e che, alla lunga, porta ad alcuni scompensi. Può essere svolta sia come terapia che in via preventiva: le ossa subiscono delle vere e proprie modifiche quando assumiamo una postura scorretta e andare a prevenire ci evita tanti dolori in particolar modo a ginocchia, piedi e schiena.
La ginnastica correttiva a Bitonto prevede esercizi specifici e aiuta a correggere la postura. L’intervento di questa modalità, però, si rende necessario per andare a correggere alcuni disturbi che siano stati evidenziati. Questo accade soprattutto in bambini e adolescenti che affrontano la crescita con sintomi ricorrenti collegabili a scoliosi, lordosi, varismo e valgismo. Nei soggetti più giovani, per stimolarli ed invogliarli, l’attività può trasformarsi in un vero e proprio gioco utile, comunque, a correggere posture scorrette.
Per svolgere ginnastica, sia posturale che correttiva, è opportuno rivolgersi ad uno specialista. Le principali figure che si occupano di ginnastica sono i fisioterapisti, i fisiatri, i chinesiologi e i posturologi. Provare a fare esercizi da solo potrebbe portare a svolgere degli esercizi in maniera non corretta e, in alcuni casi, anche a provocare danni peggiori.
Nello specifico, gli esercizi devono andare ad intervenire sui seguenti fattori: elasticità muscolare e mobilità articolare, andando a stimolare l’allungamento muscolare e la mobilità delle articolazioni, evitando retrazioni muscolari e contratture; forza e resistenza, svolgendo esercizi utili a rinforzare il tono muscolare; abilità motorie, andando a valutare esattamente come migliorare le azioni quotidiane; respirazione, abituando il corpo a svolgere quest’azione fondamentale e troppo spesso trascurata; relazione tra postura/equilibrio e capacità di gestire lo stress.
